NOTIZIE ARALDICHE E VICISSITUDINI STORICHE DELLE FAMIGLIE DI ORIGINE GENOVESE A CHIOS DOPO IL 1566
Un primo censimento delle famiglie Chiote si ha nel 1681, quando l'Abate
di Burgo censisce le antiche famiglie genovesi di Chios. Ecco l'elenco, tratto dal libroViaggio di cinque anni; pubblicato nel 1686 nelle stampe dell'Agnelli (In
Milano): Alessi, Argiroffi, Balzarini, Barbarini, Banti, Balli, Baselischi, Bavastrello,
Borboni, Bressiani, Brissi, Calamata, Cametti, Caravi, Casanova, Castelli, Compiano,
Condostavli, Coressi, Corpi, Damalà, D'Andria, Dapei, De Campi, Della Rocca, De Marchi,
De Portu, Devia, Domestici, Doria, Facci, Filippucci, Fornetti, Frandalisti, Galiani,
Gambiacco, Garchi, Garetti, Garpa, Giudici, Giustiniani, Giavanini, Graziani, Grimaldi,
Leoni, Longhi, Machetti, Macripodi, Mainetti, Maloni, Mamabri, Marcopoli, Marneri,
Moscardito, Massimi, Montarussi, Motacotti, Moroni, Ottaviani, Parodi, Pascarini, Pigri,
Pisani, Portofino, Pretti, Ralli, Rastelli, Recanelli, Rendi, Reponti, Remoti, Rochi,
Rubei, Salvago, Sangallo, Serini, Serra, Soffetti, Spinola, Stella, Testa, Timoni, Tubini,
Valaperghi, Vegetti, Velati, Vernati, Viviani.
Sono altresì presenti perchè citate in altre documenti anche le famiglie:
Alioti o Aliotti, Badetti, Benintendi, Corsi, Datodi, De Santi, Fornetti, Fornari, Gallici, Guglielmi, Mangubi, Pangali, Raffaeli, Reggio, Tobbia, Vernazza.
Dopo la cacciata dei Genovesi, la base di partenza per un esame storico sulla nobiltà Chiota è il lavoro di Philip Pandély Argenti, Libro doro de la Noblesse de Chio
due tomi Notis historiques (164 pag.) e Arbres généalogiques (326 pag.) donati con il
resto dellopera dellautore alla Biblioteca della Accademia Ligure delle
Scienze e Lettere di Genova nel 1991.
La mancanza di un libro sul patriziato Chiota ha spinto Argenti ha comporre questa sorta
di Libro dOro.
Lo spunto è stato il ritrovamento di un evangeliaire di proprietà della
famiglia Mavrogordato-Scarlato dove dal XVIII ai giorni nostri erano annotati la
genealogia di questa famiglia e delle altre presenti a Chio a quel tempo.
Nelleleco erano riportate anche le 37 famiglie nobili chiote suddivise nella
gerarchia per cui le primi cinque casate costituivano la Pentada (P), le
successive dodici la Dodèkada (D) le altre venti erano semplicemente incluse
nel ceto nobile.
Di queste 37 componenti laristocrazia dellisola dopo la fine del dominio dei
Giustiniani mel 1566, 7 sono ancora della stirpe Genovese: I casanova, ramo dei Fieschi de
Caneto, i Castello, o de Castro, branca dellalbergo Giustiniani, i Grimaldi, i
Negroponte, discendenti diretti di Cattaneo-Zaccaria, i Pateri, i Prassacachi e i Salvago.
A questi altre due famiglie chiote che risultano ascritte al Patriziato Genovese: gli
Argenti, aggregati allalbergo Gentile nel 1532 ed i Coressi, poi Calvocoressi ,
ascritti allalbergo Calvi nel 1537.
Lo studio dellArgenti si riferisce soprattutto ai secoli XVII-XIX consentendo una
memoria storica per i discendenti degli antichi e nobili mercanti genovesi insediati
nellisola.
La nobiltà Chiota era così composta:
I libri oltre a descrivere minuziosamente gli alberi, indicano anche le proprietà
possedute nellisola che costituiscono i loro simboli e non la loro
proprietà produttiva.
La nobiltà Chiota formate dallunione degli abitanti dellisola con
stranieri (principalmente Italiani) danno luogo ad una comunità internazionale e
cosmopolita che viaggiano in tutto il mondo creando importante società commerciali.
Fin dai Giustiniani, fu applicata la concezione pragmatica delle leggi civile e tributarie
delle consuetudini mercantili Genovese con una parsimoniosa distribuzione dei privilegi a
tutti i componenti delle diverse casate dirigenti: genovesi, greche, bizantine, ecc.anche
con matrimoni misti tra i diversi gruppi etnici.sempre volti a favorire le attività
commerciali, ponendo quelle basi di una crescita di un ceto dirigente multinazionale.
A conferma dell'attaccamento dei Giustiniani ben dopo aver lasciato l'isola agli Ottomani, in occasione del terribile terremoto di Chios dell'aprile 1881, i Governatori della famiglia Giustiniani inviarono 2000 lire in ora al Governatore di Costantinopoli per le famiglie colpite dalla terribile sciagura
L'Europa alla fine del XV secolo
Altri argomenti collegati:
STORIA DEI
GIUSTINIANI DI GENOVA
STORIA DELLISOLA DI CHIOS PRIMA DEI
GIUSTINIANI
LA VITA AMMINISTRATIVA DEI
GIUSTINIANI A CHIOS
LE COLONIE GENOVESI DURANTE
LAVANZATA TURCA (1453-1473) di Giustina Olgiati (in inglese).
NUCLEI FAMIGLIARI DA GENOVA A CHIO NEL
QUATTROCENTO
Il questo link uno studio di Laura Balletto su come i Giustiniani seppero interessare allo
sviluppo dei commerci di Chios anche i nativi isolani, che si sentirono così
gradualmente, per così dire, genovesizzati, anche attraverso vincoli familiari. Oltre a
tutto ciò, lisola di Chios divenne ben presto meta dun notevole afflusso
immigratorio, che vide arrivare in loco non solo gente proveniente da Genova e dalla
Liguria, ma altresì da altre regioni italiane ed anche extra italiane. Ed uno degli
elementi che caratterizzò questa immigrazione - e che storicamente appare fra i più
importanti ed interessanti - è rappresentato dallafflusso nellisola di Chio
di più membri di un medesimo gruppo familiare, i quali talvolta, dopo un certo tempo,
rientrarono in patria e talvolta, invece, restarono colà vita natural durante, vi
defunsero e vi vennero sepolti. Gli esempi che, circa questo fenomeno, si possono trarre
dalla lettura di anche soltanto una parte dei numerosissimi atti notarili pervenutici,
redatti da notai genovesi e/o liguri nellisola di Chios nel Quattrocento, sono molti
e si riferiscono ai più diversi livelli della scala sociale.
GLI ORIZZONTI APERTI. PROFILI
DEL MERCANTE MEDIEVALE , a cura di G. Airaldi, Torino 1997 © degli autori e
dell'editore. (Indice. - Gabriella Airaldi, Introduzione. Per la storia dellidea di
Europa: economia di mercato e capitalismo. - Jacques Le Goff, Nel Medioevo: tempo della
Chiesa e tempo del mercante. - Roberto S. Lopez, Le influenze orientali e il risveglio
economico dellOccidente. - Eliyahu Ashtor, Gli ebrei nel commercio mediterraneo
nellalto medioevo (secc. X-XI). - Abraham L. Udovitch, Banchieri senza banche:
commercio, attività bancarie e società nel mondo islamico del Medioevo. - Nicolas
Oikonomides, Luomo daffari. - Armando Sapori, La cultura del mercante
medievale italiano. - David Abulafia, Gli italiani fuori dItalia. - Gabriella
Airaldi, Modelli coloniali e modelli culturali dal Mediterraneo allAtlantico. -
Jacques Heers, Il ruolo dei capitali internazionali nei viaggi di scoperta nei secoli XV e
XVI. - Gabriella Airaldi, Leco della scoperta dellAmerica: uomini
daffari italiani, qualità e rapidità dellinformazione)
LOCHIO DRITO DE LA CITÀ
NOSTRA DE ZENOA IL PROBLEMA DELLA DIFESA DI CHIO NEGLI ULTIMI ANNI DEL DOMINIO
GENOVESE. di Enrico Basso tratto da: Associazione di
studi storici militari
LE MONETE A CHIOS AL TEMPO DEI
GIUSTINIANI
Si ringrazia in particolar modo il Prof. Andreas Mazarakis per il suo contributo alla
stesura di questo paragrafo
MONNAIS INEDITES DE CHIO di P.
Lambros, Parigi 1877 (testo in francese)
LEVANTINE HERITAGE diversi
contributi in inglese sulla storia delle famiglie levantine
I GENOVESI A CHIO (1346-1566).
LA FORMAZIONE DI UNA SOCIETÀ PLURALE di Chiara Ravera.
NOTIZIE ARALDICHE E VICISSITUDINI
STORICHE DELLE FAMIGLIE DI ORIGINE GENOVESE A CHIOS DOPO IL 1566
I GENOVESI D'OLTREMARE I PRIMI COLONI
MODERNI di Michel Balard IL SECOLO XIX 29/4/2001
STORIA DELLA CITTA DI GENOVA DALLE
SUE ORIGINI ALLA FINE DELLA REPUBBLICA MARINARA
LINEE GUIDA DELLA STORIA GENOVESE
1339-1528
Presso la Libreria Bozzi
di Genova si può trovare un ricco assortimento di testi sulla storia della Città e
Ligure
LA BATTAGLIA DI LEPANTO 7 OTTOBRE 1571 (Pietro
Giustiniani, Veneziano, Ammiraglio della flotta dei Cavalieri di Malta e Gran Priore
dellOrdine).
STORIA DI GENOVA, DEL REGNO DI
SPAGNA IN ITALIA DAL 1600 AL 1750
MEMORIE DI GENOVA (1624 -
1647) di Agostino Schiaffino a cura e con introduzione di Carlo Cabella in Prima
edizione nei "Quaderni di Storia e Letteratura": Settembre 1996. Opera completa.
IL REGNO VENEZIANO DI MOREA E
LULTIMA GUERRA CRISTIANA CONTRO I TURCHI A SCIO DEL 1695
PIRATI E PIRATERIA NEL MEDITERRANEO
MEDIEVALE: IL CASO DI GIULIANO GATTILUSIO di Enrico Basso. Stampa in Praktika
Synedriou Oi Gatelouzoi tìs Lesbou, 9-11 septembríou 1994, Mytilini, a cura
di A. Mazarakis, Atene 1996 (Mesaionikà Tetradia, 1), pp. 343-371 ©
dellautore - Distribuito in formato digitale da Reti Medievali
HISTORE DE LA RÉPUBLIQUE
DE GÊNES di Émile Vincens, un testo in francese del 1843, scaricabile gratuitamente
su internet
CASTIGATISSIMI ANNALI
DELLA REPUBBLICA DI GENOVA di Agostino Giustiniani, versione integrale del libro
Molta documentazione su questo periodo storico su:
Associazione Culturale Bisanzio Reti Mediovali
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