I Giustiniani di Genova
Antiche leggende, confermate da vari storiografi in
tutte le epoche, narrano l'antica discendenza dei Giustiniani dai pronipoti di Giustiniano
imperatore Romano doriente. E' certo invece che la famiglia prenda il nome da una
società: la Maona, costituita a Genova il 27 febbraio 1347 per lo
sfruttamento, per conto della Repubblica Genovese, dellIsola di Chios nell'Egeo nord
orientale, la prima società per azioni documentata dalla storia. Ben presto i soci della
Maona, appartenenti a famiglie già in vista nella Genova di allora, assunsero tutti il
nome di Giustiniani perdendo il proprio.
Pur continuando a mantenere un saldo legame con la madrepatria e ricevere prestigiosi
incarichi di governo, i Giustiniani mantennero il dominio di Chios fino al 1566, fino alla
conquista Ottomana, diventando una sorta di Sovrani dellisola, pur mantenendo il
loro status di "Nobilis Civis Januae".
La casata dei Giustiniani fu albergo, unistituzione privata riconosciuta
dagli statuti genovesi, che influenzerà non solo la vita politica ma anche
lurbanistica cittadina, poiché gli alberghi impongono la contiguità
dellabitazione ai propri aderenti, distribuite attorno a piazze private e talvolta
munite di una propria chiesa. La pratica dellendogamia, luso di contrarre
matrimoni allinterno dellalbergo, contribuisce a formare, di generazione in
generazione, inoltre, ununica famiglia dove tutti sono consanguinei e tutti si
sentono parenti.
I Giustiniani, erano qualificati come mercanti, dove il termine identificava i banchieri e
i protagonisti dei grandi traffici internazionali che spesso godono fuori dal dominio
genovese di vere e proprie signorie feudali.
La perdita di Chios, non impedisce ai Giustiniani di reagire mantenendo potere e prestigio
in patria e nelle altre sedi di nuova residenza, prime fra tutte Roma e la Sicilia.
Benchè privi delle antiche prerogative signorili, hanno ancora una distinzione sociale
indiscussa. Dalle testimonianze emerge un vero attaccamento di tutti i Giustiniani a
Genova sia per quelli che vi risiedono, sia per quelli che hanno fatto fortuna altrove e
il senso di appartenenza al clan è sempre molto forte. E certamente complesso
descrivere le biografie degli innumerevoli personaggi di spicco che portarono il nome dei
Giustiniani che si sono susseguiti nei secoli, tutti uniti da comuni interessi e dalla
partecipazione alla Maona, ma nello stesso tempo con elementi propri, come la vocazione
militare di alcuni o quella diplomatica di altri. Non possiamo comunque non citare i
fratelli Benedetto, cardinale e Vincenzo, banchiere, già proprietari nel XVI secolo del
palazzo che a Roma porta ancora il nome della famiglia, ora sede del Senato che a buon
diritto si possono considerarsi i primi grandi collezionisti di opere darte della
storia.
Molto ancora sulla famiglia nel sito I
Giustiniani di Genova curato da Enrico Giustiniani